21 Marzo: primo giorno di primavera! Colori, profumi, il primo caldo che ci riscalda.
Arriva la primavera e con lei le prime passeggiate nei boschi e nei prati: qui nel nostro Biellese possiamo sbizzarirci e non annoiarci di certo. Dalla Burcina, con i suoi fiori colorati, ai sentieri in montagna, alle passeggiate alla Bessa o in Baraggia. E con la primavera arrivano le prime “erbette”, e come si dice da queste parti: “mi i vac par erbette!”.
Fin dai tempi antichi gli uomini hanno raccolto piante spontanee per scopi alimentari e salutari e le nostre nonne ancora oggi sanno riconoscerle e utilizzarle nel migliore dei modi. Per questo motivo abbiamo chiesto alle nostre ospiti come impiegavano in cucina fiori ed erbe nate spontaneamente nei prati e da loro raccolte.
Tantissime le ricette che ci sono state illustrate. Sicuramente, quella che più ci ha incuriosito è stato il risotto alle primule che vogliamo condividere con voi.
Risotto alle primule per quattro persone:
350 gr. di riso
una quarantina di fiori di primula
8 foglie giovani di primula
2 cipollotti
una noce di burro
brodo vegetale q.b.
100 gr. di taleggio
pepe nero macinato fresco q.b.
– Lavate le foglie di primula e i cipollotti. Pulite con molto delicatezza i fiori di primula, usate un panno umido.
– Tritate i cipollotti e le foglie di primula. Sciogliete una noce di burro in una casseruola e soffriggeteli per qualche minuto. Aggiungete il riso e tostatelo per alcuni minuti. Sfumate con il vino bianco.
– Aggiungete i fiori di primula e un po’ di brodo caldo. Man mano che il risotto si asciughi aggiungete altro brodo e continuate a mescolare. Assaggiate il risotto e quando è quasi pronto, dopo 15-18 minuti circa, spegnete il fuoco e aggiungete il taleggio a pezzetti e lo lasciate sciogliere nel risotto a casseruola coperta.
Servite il risotto alle primule nei piatti e aggiungete a piacere una bella spolverata di pepe. Decorate con qualche fiore tenuto da parte.
BON APPéTIT!!